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I Comandamenti

Le versioni dei 10 Comandamenti in DecKreative sono molto stringate e in alcuni casi modificate per renderli più generici e interpretabili:

I. Unico Dio
Indica l’Unicità del Tutto, generato ma allo stesso tempo parte dell’Assoluto. Potete usarlo per dare accezzione di unicità a culti, associazioni, società… In senso negativo può essere interpretato come superbia o egocentrismo per singoli personaggi.

II. Non idealizzare
Può riferirsi a effigi fisiche, culti di varia natura o idealizzazioni dell’essere umano, del soldato o del partner perfetto.

III. Non imprecare
Può riguardare la bestemmia contro una divinità ma anche le semplice parolacce, il controllo di un linguaggio appropriato o a un qualche tipo di prova o divieto, come un
voto del silenzio, o non pronunciare mai tre volte “Candyman” davanti agli specchi.

IV. Giorni Sacri
Può essere il Sabbath o la Domenica; celebrazioni religiose, compleanni o anche le ferie su una crociera di lusso.

V. Onora gli Anziani
Dove gli Anziani sono i mentori, educatori o maestri di qualcuno o qualcosa: genitori terreni, quelli celesti, il capo-scout o l’ammaestratore di leoni.

VI. Non uccidere
Non solo letteralmente: si può uccidere un ideale, l’entusiasmo, il “tempo”, il passato…

VII. Non adulterare
Può essere applicato più letteralmente ai vizi sessuali, ma anche in generale al “rovinare” qualcosa: avvelenare cibi o bevande, hackerare un computer, far crollare un impero, seminare discordia in un gruppo…

VIII. Non rubare
Come “Non uccidere”, non fossilizzatevi sul significato letterale. Si può rubare il “cuore”, un’idea, una barzelletta, un modo di fare…

IX. Non mentire
Abbastanza univalente, ma ricordate sempre che potete ribaltarlo (“menti sempre”) o manipolarlo in altri modi (dire mezze verità o tacere sulla realtà).

X. Non desiderare
Accorpa tutto ciò che “hanno” gli altri, da un amico, a un partner, alla casa al mare, fino alla fortuna, all’amore o il rispetto degli altri. Nonostante possa sembrare un “doppione” di Non rubare, è più legato all’invidia che all’avidità.

Spunti: come con i Vizi, potete usarli per attribuire un giuramento che il vostro personaggio ha fatto, per esempio: “non tollererò mai qualcuno che ruba!”, idiosincrasie o vere e proprie fissazioni: “no! Io di sabato [giorni sacri] non lavorerò MAI!”, “Non si nomina Bruno!” [non imprecare].
Si possono usare anche come tema o messaggio allo stesso modo dei Vizi, o per porci una “sfida” personale quotidiana, per esempio “oggi sarò gentile con i miei genitori” [onora gli Anziani].